La giuria del Premio Giornalisti contro il Doping indetto dalla Fondazione per la Ricerca Farmacologica Gianni Benzi, con il patrocinio della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e della Commissione Nazionale per la Vigilanza sul Doping, ha deciso l’assegnazione ex-aequo a Eugenio Capodacqua per l’articolo a stampa "Flebo, ormoni e insulina, la farmacia nera del fai da te", apparso in data 22 luglio 2008 sul quotidiano "La Repubblica" e a Roberto Fusco per la serie di reportages televisivi comprendenti analisi e dibattiti sul doping condotti durante le varie puntate di Processo alla Tappa (Rai 3) nell'edizione 2008.
Queste le motivazioni della giuria.
Premio per articolo a stampa al dott. Eugenio Capodacqua "per essersi, nel periodo in esame e in molti anni precedenti, speso, con crescente competenza, con passione e con grande coraggio, per prospettare ai lettori i diversi aspetti e i tremendi rischi insiti nella progressiva diffusione del doping nelle diverse specialità sportive. In particolare, Capodacqua nel corso della sua attività ha analizzato e spesso criticato i ritardi e le ambiguità con i quali le Istituzioni deputate hanno condotto il contrasto al doping, realizzando una puntuale informazione rispetto agli innumerevoli risvolti che sono emersi dalle principali indagini giudiziarie. Resosi conto della limitatezza dello spazio e della impossibilità di trattare sulla propria testata giornalistica temi tanto complessi e controversi, ha anche avuto la brillante e generosa idea di realizzare - prima di ogni altro - un proprio sito specializzato (http://www.sportpro.it) grazie al quale ha sviluppato una vasta e sempre aggiornata informazione e documentazione, e che è divenuto un indispensabile strumento e riferimento per gli addetti ai lavori e per un crescente numero di visitatori’.
Premio per reportages televisivi a Roberto Fusco ‘per aver prodotto una serie di reportage di analisi e di approfondimento sul tema del doping e, poi, per aver dato costantemente e puntualmente seguito a questo impegno con servizi di commento ai fatti più rilevanti che si sono succeduti negli ultimi anni. Nel ruolo di conduttore del 'Processo alla tappa', la storica trasmissione inaugurata da Sergio Zavoli e che la Rai – Radiotelevisione Italiana continua a proporre nel corso del Giro d'Italia, ha avuto il merito di proporre a più riprese analisi e dibattiti sul doping, ad ampio raggio e non limitati al problema nel ciclismo.’
La giuria, presieduta dalla Senatrice Mariapia Garavaglia, era costituita da Sergio Rizzo (vicedirettore del Corriere dello Sport), Giuseppe Toti (giornalista del Corriere della Sera), Sandro Donati (maestro dello Sport ed esperto di antidoping), Pasquale Bellotti (medico), Felice Salvati (rappresentante della Federazione Nazionale della Stampa Italiana) e Luigia Trabace (rappresentante della Commissione Nazionale per la Vigilanza sul Doping).
